come leccare bene

Come leccare la figa

Tecniche per leccare la figa

Il sesso orale è un vero e proprio atto d'amore che ha i suoi rituali da seguire. Chi ama leccare la figa della propria donna non si limita a stimolarne il clitoride, ma fa un atto di venerazione nei confronti della sua vagina.

Se non sei esperto di questa pratica l'unica soluzione è quella di trovarti una partner e praticare. Purtroppo questo articolo non può essere esauriente, ma c'è un gruppo di persone che ha pubblicato delle guide sull'argomento del sesso orale, forse è il caso di andare a dargli un'occhiata (Come fare un Cunnilingus).

In ogni caso, in questo articolo, ti saranno fornite delle informazioni molto utili per fare un cunnilingus di buon livello.

1) Molte donne non si sentono a proprio agio quando si fanno fare un cunnilingus, anzi diciamola tutta, si sentono proprio a disagio. Puoi essere il migliore leccatore di figa della città, ma non ci ricavi nulla perché il problema è nella loro testolina. In genere capita quando le donne non si sentono sicure in tua presenza.

Forse vi conoscete da poco tempo, forse le hai offese o sono arrabbiate con te. In generale se una donna non è rilassata non riesce a godere pienamente.

Immagina di fare sesso se sapessi che sta prendendo fuoco la cucina. Una donna ha molte più difficoltà di un uomo per rilassarsi durante l'atto sessuale, si deve completamente fidare dell'uomo.

Per tranquillizzarla e fare in modo che si lasci andare devi farle molte coccole e rassicurarla sulla sua bellezza. E' famosa l'insicurezza femminile sul proprio corpo. Anche la donna più figa del mondo si domanda se è abbastanza bella.

C'era una ragazza che era veramente bella, ma io prima di farci l'amore dovevo rassicurarla che non era brutta. Alla fine la lasciai perché non la sopportavo più, ti dico ciò per farti capire come sono fatte certe donne.

 

2) La zona più sensibile della donna è il clitoride (si può dire anche “la clitoride”) ed è quello che la porta all'orgasmo, non dimenticarlo. Tutte le altre zone danno piacere, ed è bene stimolarle, ma non sono determinanti per l'orgasmo. Per cui durante il sesso orale parti da queste zone meno erogene per poi passare al clitoride.

Il clitoride non va approcciato in maniera brutale. Ti è mai capitato di incontrare quelle ragazzine inesperte che con una forza brutale cominciavano a massacrarti il pene? A me si, e ti confesso che non è stato piacevole. Per il clitoride è la stessa cosa, si comincia con calma per poi passare a un maggiore vigore.

Devi sapere che il dolore fisico diminuisce man mano che la passione sessuale va salendo. Mano a mano che si fa sesso e sale l'intensità sia il corpo della donna che dell'uomo sono disposti a sopportare un carico maggiore di dolore fisico. Anzi il dolore fisico diventa eccitante. E' a quel punto che puoi intensificare il vigore della leccata sul clitoride.

3) Prima di leccare la figa puoi approcciare altre zone della donna. Le zone più interessanti sono l'interno coscia, il perineo e l'ano. Io amo trattenermi per un po' di tempo su queste zone e dare dei baci soffiati, fare delle leccate con lingua dura e stimolare i punti più sensibili. E' bello vedere la donna che fa dei sussulti. Il mio consiglio è di usare la lingua dura e di non fare delle leccate molli a lingua floscia come se stessi leccando un gelato. Altrimenti è meglio che ti compri una donna di plastica.

Inoltre si tratta di zone poco erogene per cui non devi trattenerti troppo a lungo sulla stessa zona, devi essere rapido e veloce e spostarti da zona a zona. Questo è un preliminare eccezionale per riscaldarla a dovere.

4) Quando le lecchi il clitoride aiutati con l'altra mano infilandogliela nella vagina, vedrai che lei comincerà ad urlare di piacere. Tu prosegui e mano a mano che aumenta l'intensità del piacere aumenta anche il vigore della masturbazione orale.

Se vuoi aggiungere la ciliegina sulla torta devi ricordarti di ansimare durante il sesso orale. Immagina una donna che ti lecca il pene e emette dei suoni di piacere. Tu devi fare la stessa cosa, la fari semplicemente impazzire.