PER LEI


Per Lei: il Cunnilingus
Delicatezza per prima cosa: non fiondatevi come un cane su un pezzo di carne! Iniziate con lievi massaggi attorno alle zone intime per poi passare a dolci baci un po’ ovunque. Se la patatina è pelosa, spostate delicatamente i peli fino ad esporre le piccole labbra che divaricherete leggermente per permettere alla lingua di raggiungere il clitoride. Questo è il punto più sensibile degli organi genitali femminili ma non l’unico su cui incentrare le vostre attenzioni.
Fate scorrere la lingua all’interno delle grandi labbra, passate in quelle piccole e poi fate qualche giravolta sul clitoride. Qui chiedete alla vostra lei se gradisce una pressione maggiore o minore e cercate di adattarvi ai suoi gusti.
Con la lingua, una volta che la vostra lei comincia a bagnarsi, potrete fare brevi incursioni (delicate) nella vagina: ad alcune 
donne piace. Un’altra parte intima che ad alcune può far piacere sentirsi stimolata è quella perianale o anale, quindi fate qualche timido tentativo, se la cosa non vi dispiace, per sondare il territorio. Se la cosa piace ad entrambi, allora si aprono nuovi orizzonti.
Attenzione, però: se entrate nell’ano con la lingua, evitate poi di tornare in zona vaginale per non contaminare la mucosa femminile con batteri intestinali (le
 donne sono soggette ad infezioni, principalmente del tratto urinario: le
cosidette UTI, ma anche infezioni vaginali).

Le tempistiche per far raggiungere un orgasmo sono diverse da donna a donna e dipendono anche da altri fattori: la situazione, lo stato psicofisico, l’assunzione di farmaci, la bravura del compagno. Quindi non cercate di sveltire le
operazioni “slinguettando” come matti: mettetevi in una 
"Arial","sans-serif"; font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">posizione
 che risulti comoda per entrambi e procedete con calma, ricordandovi di non stazionare sempre sul clitoride (quello visibile non è altro che la punta dell’iceberg!) e cercando di variare ritmo, intensità e movimenti.
Si possono utilizzare anche dei sexy toys, quali vibratori, falli di gomma, dildo o palline cinesi, ma è buona regola parlarne sempre prima con la diretta interessata.
La classica
 posizione per il cunnilingus è quella che vede la donna supina o seduta e l’uomo chino su di lei, ma molto eccitante è anche quella con la donna a cavalcioni sul viso dell’uomo.
Infine è giusto citare il famoso 69, ottimo (e l’unico) per avere un rapporto orale in contemporanea: in questo caso, per permettere una maggior libertà di movimenti alla donna, questa si posiziona sopra l’uomo guardando verso i suoi piedi mentre l’uomo si sdraia sotto di lei (magari può risultare comodo avere un cuscino sotto la testa per raggiungere meglio le parti intime della donna senza dover sforzare troppo il collo). Ma è possibile anche invertire le posizioni:  ma un ruolo importante lo gioca l’altezza delle persone quindi provate sia l’una che l’altra per vedere quale risulta essere quella più comoda ad entrambi.
Ricordatevi che l’orgasmo è il momento clou per la donna ma non la fine di tutto: una volta terminate le contrazioni della vagina (l’orgasmo femminile dura di più e ha fasi diverse rispetto a quello maschile, passando dall’esplosione di piacere ad una fase lentamente discendente) smettete pian piano di stimolare i genitali ma non allontanatevi… baci e carezze che dalla zona intima vanno verso l’addome, il seno e poi sul viso sono sempre ben gradite!