domenica 6 novembre 2011


Seduta sul tuo viso, mi apro a te...al movimento lento della tua lingua,
calda e affamata del mio sapore....Cullata e agitata dal tuo volermi
mi lascio trasportare lì...lì, dove tutto diventa PIACERE....

S'inginocchiò davanti a lei che lo fissava immobile, con dolcezza le 
dischiuse le cosce e affondò il volto nel suo pube. Ne aspirò il dolce 
profumo di donna, la baciò, la leccò con foga crescente, sentì i suoi 
umori iniziare a scendere sempre più copiosi ed insistesse, sentì le 
prime contrazioni d'eccitazione ed insistette. Il respiro si 
faceva sempre più affannoso, sino a che non si trasformò nel gemito 
prolungato dell'orgasmo, mentre le mani di lei lo trattenevano a se e 
lui continuava a leccarla con foga immutata...


Voglio iniziare a baciare i tuoi piedi,leccare piano piano le tue gambe,sfiorare il tuo ombelico,guardare i tuoi occhi e baciare il seno, scendere x sentire il tuo respiro affannarsi e continuare fino a stufarti. entrare dentro di te e riguardare i tuoi occhi profondi!

La freccia della lingua è già scoccata. Ti ho preso rinchiuso serrato fra le mie labbra e ora io ti percorro -lenta- fino a sentire onde di brividi lunghe una notte correrti addosso Ti aspetto al varco, quando non potrai fuggire senza un tuo grido e mi vorrai ancora e ancora e ancora…